Perché il Data Storage Security è importante
La crescita esponenziale dei dati digitali è una delle caratteristiche distintive dell’attuale era tecnologica. Ogni giorno, le aziende generano e gestiscono grandi quantità di dati, spesso sensibili o critici per il proprio business: documenti riservati, archivi sanitari, progetti di ricerca e sviluppo, contenuti multimediali, dati di produzione, informazioni finanziarie, legali e molto altro. La corretta gestione di questi dati è diventata un fattore strategico, sia in termini di sicurezza che di efficienza operativa.
In questo articolo esaminiamo le principali soluzioni di data storage oggi disponibili per le aziende che devono archiviare, proteggere e accedere a grandi volumi di dati sensibili, con un focus su tecnologie cloud, off-site e ibride.
Storage aziendale: le sfide da affrontare
Le imprese contemporanee si trovano ad affrontare diverse sfide legate allo storage:
- Crescita del volume dei dati
- Bisogno di accesso rapido e sicuro da sedi distribuite o da utenti remoti
- Requisiti normativi stringenti (GDPR, ISO 27001, HIPAA)
- Rischi informatici (ransomware, data breach, guasti hardware)
- Controllo dei costi e ottimizzazione delle risorse IT
Di conseguenza, le soluzioni di storage moderne devono rispondere contemporaneamente a criteri di scalabilità, affidabilità, prestazioni, sicurezza e flessibilità gestionale.
Soluzioni di data storage: panoramica delle opzioni disponibili
Le soluzioni di Data Storage aziendale sono sei:
- Storage on-premise
- Cloud storage
- Object Storage
- File Storage (NAS)
- Storage a blocchi (SAN)
- Remote Archive
1. Storage on-premise
Lo storage tradizionale on-premise si basa su server fisici locali, installati e gestiti direttamente all’interno dell’infrastruttura aziendale.
Vantaggi
- Controllo diretto dei dati
- Bassa latenza nelle operazioni locali
- Integrazione con i sistemi legacy
Criticità
- Costi elevati di hardware, manutenzione e aggiornamenti
- Scalabilità limitata
- Vulnerabilità fisica (in caso di incendi, allagamenti, furti)
- Maggiore esposizione a guasti se non adeguatamente ridondato
Per chi è adatto
Lo storage on-premise è ancora adatto per aziende con esigenze di controllo totale, ambienti regolamentati o limitazioni alla connettività, ma raramente è sufficiente da solo per gestire grandi quantità di dati sensibili.
2. Cloud storage
Il cloud storage consente di archiviare dati su infrastrutture remote, accessibili tramite internet, offerte da provider specializzati.
Tipologie principali
- Public Cloud: servizio condiviso, scalabile e accessibile via web (es. Amazon S3, Google Cloud Storage)
- Private Cloud: infrastruttura dedicata a una singola azienda, ospitata in data center privati
- Hybrid Cloud: combinazione tra risorse cloud pubbliche e private
Vantaggi
- Scalabilità illimitata
- Accesso remoto sicuro e controllato
- Riduzione dei costi di gestione hardware
- Aggiornamenti e manutenzione gestiti dal provider
- Possibilità di replica geografica e backup integrato
Criticità
- Dipendenza dalla connettività internet
- Necessità di garantire la compliance normativa attraverso policy e configurazioni adeguate
- Costi ricorrenti (pay-per-use)
Per chi è adatto
Il cloud storage è particolarmente indicato per aziende in crescita, con sedi distribuite o con esigenze dinamiche di spazio.
3. Object Storage
L’object storage è una tecnologia pensata per gestire enormi quantità di dati non strutturati (come immagini, video, backup, documenti). Ogni file è memorizzato come “oggetto” insieme ai suoi metadati, ed è identificato da un ID univoco.
Vantaggi
- Alta scalabilità (fino a petabyte e oltre)
- Ottimale per backup, archiviazione a lungo termine e contenuti multimediali
- Supporto nativo per replica e versioning
- Facilmente integrabile con applicazioni web e API
Criticità
- Non adatto per dati strutturati o transazionali
- Latenze maggiori rispetto allo storage a blocchi
Per chi è adatto
L’object storage è adatto ad aziende che gestiscono grandi volumi di dati non strutturati, come contenuti multimediali, backup o archivi documentali, e cercano una soluzione altamente scalabile e integrabile con applicazioni web.
4. File Storage (NAS)
Il file storage, o Network Attached Storage (NAS), organizza i dati in una struttura gerarchica di file e cartelle, accessibile tramite protocolli standard (es. NFS, SMB).
Vantaggi
- Ideale per ambienti collaborativi
- Accesso multiutente semplice e controllato
- Backup e sincronizzazione facilitati
Criticità
- Scalabilità limitata rispetto a object storage
- Meno adatto a big data o file di grandi dimensioni
Per chi è adatto
NAS è una buona soluzione per PMI o reparti aziendali con esigenze di condivisione file e collaborazione.
5. Storage a blocchi (SAN)
Lo storage a blocchi è spesso utilizzato per applicazioni enterprise ad alte prestazioni (es. database, sistemi ERP). I dati sono suddivisi in blocchi e archiviati in volumi virtuali su server dedicati (SAN – Storage Area Network).
Vantaggi
- Alte prestazioni I/O
- Bassa latenza
- Ottimo per transazioni, VM, database
Criticità
- Costi elevati di implementazione
- Gestione complessa
Per chi è adatto
Lo storage a blocchi è raccomandato per ambienti mission-critical che richiedono prestazioni costanti e affidabili.
6. Remote Archive
La soluzione di Remote Archive consiste nell’archiviazione off-site di dati sensibili su sistemi remoti o in cloud, spesso usata per backup, long-term retention e disaster recovery.
Vantaggi
- Protezione fisica da eventi locali
- Costi contenuti per grandi volumi di dati
- Compliance con normative su conservazione e protezione
- Accesso cifrato e tracciabile
Criticità
- Richiede pianificazione strategica per la classificazione dei dati
Per chi è adatto
Il Remote Archive è particolarmente efficace per aziende che devono conservare dati per periodi lunghi (archivi legali, documentazione clinica, record industriali) e desiderano esternalizzare i costi e i rischi dell’archiviazione locale.
Conclusioni
Alla luce delle esigenze sempre più complesse delle aziende in materia di protezione, accessibilità e gestione dei dati sensibili, adottare un’infrastruttura di data storage moderna ed efficiente non è più una scelta, ma una necessità. Le soluzioni come object storage, NAS/SAN scalabili, cloud ibrido e archiviazione off-site rappresentano oggi lo standard per garantire continuità operativa, sicurezza informatica e ottimizzazione delle risorse IT.
In quest’ottica, Data Storage Security (DSS) propone un portafoglio completo di soluzioni professionali per lo storage sicuro di grandi quantità di dati sensibili, rivolte ad aziende che operano in settori critici come sanità, industria produttiva, produzione multimediale.
Nell’ambito del Data Storage Security, DSS offre servizi di:
- Remote Archive: soluzioni di archiviazione remota progettate per conservare dati a lungo termine in modo sicuro e accessibile, anche in ottica compliance e disaster recovery.
- Cloud Storage: infrastrutture cloud ad alte prestazioni per archiviare e accedere ai dati in modo scalabile, flessibile e crittografato, riducendo la dipendenza da hardware locale.
- Off-Site Storage: sistemi di archiviazione fisica o virtuale collocati nel proprio data center certificato e ridondato, per una protezione extra in caso di eventi critici o attacchi informatici. Dss offre da oltre 40 anni il servizio di Media off-site storage in Italia, di cui è leader di mercato.
Grazie all’expertise tecnica e alla capacità di personalizzare le soluzioni in base ai diversi contesti aziendali, DSS supporta le imprese nel costruire un’infrastruttura di data storage robusta, performante e pronta per affrontare le sfide del futuro digitale.