Business Continuity e Disaster Recovery: quali sono le differenze?

Come Business Continuity e Disaster Recovery possono salvare la tua azienda

Business Continuity e Disaster Recovery Sommario

Business Continuity e Disaster Recovery sono due pilastri fondamentali per garantire la resilienza delle aziende nell’attuale panorama tecnologico, caratterizzato da minacce sempre più sofisticate e una crescente complessità. La Direttiva NIS2, emanata per rafforzare la resilienza delle infrastrutture critiche in Europa, sottolinea l’importanza di garantire che i sistemi essenziali rimangano operativi anche durante eventi avversi. 

È tuttavia importante comprendere che la Business Continuity e il Disaster Recovery, anche se spesso sono spesso citati insieme, sono tra di loro diversi sotto il punto di vista degli scopi, dell’approccio e degli strumenti.

Comprendere in profondità le differenze tra Business Continuity e il Disaster Recovery, è necessario non solo per i professionisti IT, ma anche per i decisori aziendali. La corretta implementazione di entrambi, all’interno di un piano integrato di Business Continuity e Disaster Recovery (BCDR), consente alle organizzazioni di minimizzare l’impatto delle interruzioni e garantire una ripresa rapida ed efficace. Vediamo perciò qui di seguito quali sono i punti che li differenziano e quelli che invece li accomunano. 

Business Continuity: cos’è?

Definizione di Business Continuity
Definizione di Business Continuity

La Business Continuity (BC) si riferisce alla capacità di un’organizzazione di continuare a operare anche durante situazioni di crisi, emergenze o disastri. L’obiettivo principale è garantire che le attività aziendali critiche possano proseguire senza interruzioni significative, minimizzando l’impatto sull’operatività.

Cosa include il Business Continuity Plan BCP

Per fare ciò, le aziende sviluppano un Business Continuity Plan (BCP), che definisce i processi, le risorse e le responsabilità necessari a mantenere in funzione i servizi essenziali. Questo include attività come la gestione della supply chain, la comunicazione con i clienti e fornitori, la sicurezza del personale e la disponibilità delle infrastrutture operative.

Il Business Continuity Management System (BCMS)

Cosa permette il Il Business Continuity Management System BCMS

Alla base di un’efficace strategia di business continuity c’è il Business Continuity Management System (BCMS), ovvero un sistema strutturato di gestione che consente di pianificare, monitorare e migliorare le misure di continuità operativa nel tempo, basandosi sullo standard internazionale ISO 22301.

Il Business Continuity Management System fornisce un framework completo per:

  • Identificare i rischi e le vulnerabilità
  • Analizzare l’impatto delle interruzioni
  • Definire strategie e piani di risposta
  • Testare e aggiornare periodicamente le misure adottate

Essere conformi allo standard ISO 22301 rappresenta una garanzia di affidabilità per i clienti e i partner commerciali, dimostrando l’impegno dell’azienda nella gestione della resilienza.

Un piano di Business Continuity efficace tiene conto quindi non solo delle tecnologie, ma anche delle persone, dei processi e delle risorse critiche, integrando l’intera organizzazione in un approccio proattivo alla gestione del rischio.

Disaster Recovery: definizione

Le strategie del Disaster Recovery DR

Il Disaster Recovery è un sottoinsieme della Business Continuity che si concentra sul ripristino di sistemi IT, infrastrutture e dati dopo un evento critico, come attacchi informatici, guasti hardware o disastri naturali. Il suo scopo è recuperare rapidamente i sistemi informativi e ridurre i tempi di inattività.

Il piano di Disaster Recovery include strategie come:

  • Backup regolari e sicuri (su cloud o on-premise)
  • Replica dei dati su siti remoti
  • Adozione di software di ripristino automatizzato
  • Implementazione di RTO (Recovery Time Objective) e RPO (Recovery Point Objective) ben definiti

Mentre la Business Continuity guarda al funzionamento dell’intera organizzazione, il Disaster Recovery si concentra quindi prevalentemente su tecnologia e infrastrutture IT.

Differenze tra Business Continuity e Disaster Recovery

Per comprendere quali sono le differenze tra la Business Continuity e il Disaster Recovery, ecco quindi una tabella riassuntiva. Grazie a essa è possibile vedere in modo più chiaro e diretto i punti che li distinguono, cogliendo ogni sfumatura.

Differenze tra Business Continuity e Disaster Recovery

I vantaggi di una strategia integrata: il piano BCDR

Il piano di Business Continuity e Disaster Recovery BCDR

Business Continuity e Disaster Recovery non devono essere considerati come piani separati, ma come due facce della stessa strategia. Insieme infatti creano le basi per un piano integrato BCDR (Business Continuity & Disaster Recovery) che copre l’intera risposta aziendale a eventi critici, sia dal punto di vista operativo che tecnologico.

Una strategia integrata tra Business Continuity e Disaster Recovery offre i seguenti vantaggi:

  • Allinea gli obiettivi operativi e IT
  • Integra gli strumenti tecnologici con pratiche organizzative
  • Garantisce una risposta tempestiva e coordinata a qualsiasi tipo di crisi
  • Semplifica il rispetto delle normative di settore

Inoltre un piano BCDR ben progettato non solo aumenta la resilienza, ma migliora anche la reputazione aziendale e la fiducia di clienti e stakeholder.

Tecnologie chiave per la Business Continuity e il Disaster Recovery

Gli strumenti per la Business Continuity e il Disaster Recovery

Le soluzioni tecnologiche giocano un ruolo centrale nella costruzione di una strategia di continuità e recupero efficace, che devono fare necessariamente ricorso ad alcune tecnologie essenziali

Tra gli strumenti più importanti per la Business Continuity e il Disaster Recovery ci sono:

  • Sistemi di backup e replica: per proteggere i dati aziendali e garantirne la disponibilità
  • Cloud disaster recovery: per assicurare la scalabilità e l’accesso remoto alle risorse critiche
  • Monitoraggio continuo: per rilevare rapidamente anomalie o minacce
  • Automazione del recovery: per ridurre i tempi di inattività e minimizzare l’errore umano
  • Soluzioni di cyber resilience: che integrano BC e DR con la protezione dai cyber attacchi

I vantaggi per le aziende

I vantaggi per le aziende

Adottare un piano Business Continuity e Disaster Recovery (BCDR) offre numerosi vantaggi tangibili alle aziende, indipendentemente dal settore di appartenenza e dalle dimensioni. 

Tra i principali vantaggi per le aziende hanno un piano di Business Continuity e Disaster Recovery ci sono:

  • Riduzione dei tempi di inattività: minimizzando l’impatto economico di un’interruzione.
  • Protezione dei dati: grazie a backup sicuri e soluzioni di replica.
  • Conformità normativa: essenziale nei settori regolamentati (GDPR, NIS2, ISO)
  • Maggiore sicurezza: integrando misure di prevenzione e ripristino.
  • Resilienza organizzativa: capacità di adattarsi e reagire agli imprevisti

Oltre a ciò è noto anche come le aziende più resilienti siano in grado di adattarsi meglio ai cambiamenti e di reagire con rapidità a eventi inattesi, dimostrando così una capacità competitiva superiore.

Perché affidarsi a un partner esperto?

Costruire un piano di Business Continuity e Disaster Recovery (BCDR) efficace richiede competenze trasversali, aggiornamento costante e la capacità di integrare soluzioni tecnologiche con una visione strategica. 

Affidarsi a un partner come Data Storage Security significa poter contare su:

  • Esperienza pluriennale nella gestione di progetti complessi
  • Tecnologie avanzate per backup, replica e cyber resilience
  • Conoscenza approfondita degli standard internazionali
  • Supporto nella definizione e test dei piani BCDR
  • Certificazione ISO/IEC 27001 per la gestione della sicurezza delle informazioni

Conclusione

In un mondo sempre più digitalizzato e interconnesso, la resilienza non è un’opzione, ma una necessità. Business Continuity e Disaster Recovery, se integrati in un piano di Business Continuity e Disaster Recovery (BCDR) solido e coerente, consentono alle aziende di affrontare con successo qualsiasi tipo di crisi, proteggere i propri asset e garantire la fiducia di clienti e stakeholder.

Investire oggi in una strategia di resilienza significa proteggere il futuro della propria azienda.